Storia del Circolo
L’origine del circolo risale al 1857, quando 18 fondatori diedero vita alla Società del Tunnel che, inaugurata il 16 giugno 1857, aveva sede nel Palazzo Da Passano, adiacente al Teatro Carlo Felice. Il palazzo fu poi demolito nell’ambito dei lavori per l’apertura di Via Roma e nel 1872 il circolo si trasferì a Palazzo Malfante in Via Carlo Felice 9 (oggi Via XXV Aprile).
La denominazione del sodalizio si riferisce probabilmente ad un gioco di carte diffuso nella metà del secolo XIX.
Fra gli animatori della Società del Tunnel v’erano personaggi di primo piano del mondo artistico e politico dell’epoca: il violoncellista Luigi Venzano, la superstar del violino e unico allievo di Paganini Camillo Sivori, il maestro Angelo Mariani, direttore dell’orchestra del Teatro Carlo Felice, lo scrittore e patriota Anton Giulio Barrili, il patriota Emanuele Celesia e Sir James Hudson, diplomatico britannico e grande protagonista del periodo risorgimentale.
All’origine dell’attuale Circolo v’è pure il Circolo Artistico, fondato il 15 Gennaio 1882.
La prima sede, al piano nobile di Palazzo Antoniotto Cattaneo in Piazza della Nunziata, fu inaugurata il 20 Marzo 1882 con una grande festa durante la quale si esibì pure la famosa violinista Teresina Tua; dell’avvenimento i giornali del tempo diedero ampia notizia e Nicolò Bacigalupo, allora tesoriere del Club, nel 1883 ne fece una operetta.
Insieme al presidente Domenico Celesia, il circolo raggruppava grandi protagonisti dell’industria e delle professioni, in un’epoca di grande espansione economica della città (fra gli altri l‘architetto Alfredo D’Andrade e gli imprenditori Edilio Raggio, Evan Mackenzie, Cesare Gamba, François e Clément Gondrand), ma non mancavano artisti di primissimo livello come Giuseppe Verdi, Camillo Sivori, lo scultore Giulio Monteverde e i pittori Niccolò Barabino e Santo Bertelli.
Nel 1889 il Circolo Artistico si trasferì al piano nobile di Palazzo Giorgio Spinola, anche noto come Palazzo Tedeschi, al n. 4 di salita Santa Caterina. La nuova sede era dotata di una ricca biblioteca, pianoforti, lussuosi tappeti, mobili antichi, soprammobili e oggetti d’arte, nonché banchi ed accessori per la scuola di disegno, così che i soci potessero divenire essi stessi artisti.
Dalla fusione tra la Società del Tunnel e il Circolo Artistico nacque nel 1891 il Circolo Artistico Tunnel
Il neonato sodalizio rimase inizialmente a Palazzo Tedeschi; solo nel 1894 si trasferì nelle più capienti sale di Palazzo Gerolamo Pallavicini in Via Carlo Felice 12 e, quindi, nel 1930, a Palazzo Angelo Giovanni Spinola in Via Garibaldi 5, dove rimase per quasi 80 anni.
Nel corso della prima guerra mondiale, alcuni soci del circolo si distinsero per azioni eroiche; durante i tragici eventi del secondo conflitto mondiale, in cui la città sofferse terribili bombardamenti, per il breve periodo 1942 -1945 la parola tunnel fu soppressa perché di origine straniera, così che il circolo modificò la sua denominazione in Circolo Artistico.
Terminata la guerra, fu immediatamente ripristinata la denominazione che ancora oggi il circolo reca; “Il Tunnel” (come è chiamato comunemente il club) ritrovò il suo ruolo centrale nella Genova della ricostruzione e del boom economico, e fu nuovamente la “seconda casa” del mondo imprenditoriale, della cultura e delle professioni.
Fra le grandi personalità del dopoguerra socie del club, si possono citare l’ematologo Alberto Marmont, l’Avv. Mauro De André, gli imprenditori Riccardo Garrone e Paolo Mantovani, il pittore Raimondo Sirotti.
Nel Luglio 2009 il Circolo si trasferì di fronte alla vecchia storica sede, in Via Garibaldi 6, presso Palazzo Gio Battista Spinola (oggi Doria), dopo una attenta e completa opera di restauro dei locali che attualmente ospitano il Circolo.